sabato 31 gennaio 2015

Il sabato di Mattarella e dell'Italia





Lascio ad altri le analisi politiche su chi ha vinto e chi ha perso (cose, entrambe, in realtà, molto chiare) e, soprattutto (cosa meno chiara al momento), sui nuovi sommovimenti che questo voto comporterà nel panorama dei partiti italiani.


Quanto a me, vorrei godermi questo sabato. Uggioso, piovoso e freddo, ma con ottime possibilità di applaudire di 12° Presidente della Repubblica italiana.


A me, la scelta di Mattarella piace. E anche molto.


Un po’, non lo nego, perché certi nomi (prima) in circolazione mi fanno venire l’orticaria.


Ma tanto – davvero tanto – perché l’idea di avere al Quirinale una persona per bene, che non cerca di piacere a tutti, che parla poco, ma quando lo fa parla chiaro, che ha dei principi solidi che affondano nella storia reale del paese (che è una storia migliore di quanto si pensi), che sa di Costituzione e di leggi, mi fa respirare meglio. 


C’è in questo sabato – e il sabato di per sé è giorno di attesa – un che di promessa: una ragione in meno di sentirsi “stanchi” d’essere italiani (cosa, che di per sé, dovrebbe poter essere vissuta come un privilegio).







domenica 25 gennaio 2015

Olive Kitteridge e il prossimo libro di Nisida






A primavera, come da un po’ di anni, arriverà il nuovo libro di Nisida.

L’ultimo in ordine di tempo e l’ultimo del suo genere. Con una sorpresa, di cui è prematuro parlare.

Gli Autori che hanno lavorato con noi (gratuitamente; con una disponibilità encomiabile) sanno che avevo in mente, fin dall’inizio, un sogno, cui approssimarsi nel tempo, anno dopo anno.

Un libro che somigliasse, in quale modo, a Olive Kitteridge di Elizabeth Strout (Fazi 2009, premio Pulitzer e premio Bancarella).

Un romanzo di racconti che, grazie alla sua struttura narrativa, rendesse in maniera nuova la complessa circolarità, l’immobile movimento della vita dei ragazzi.

Una meta mai raggiunta, eppure mai tanto (molto relativamente) avvicinata come in questo prossimo libro.

***


Mi è piaciuta molto, su Sky, la prima parte della miniserie tratta dal libro della Strout, con Olive interpretata da una più che bravissima Frances McDormand.